La coltivazione della vite e la produzione vinicola nella regione Marche ha tradizione millenaria. Risale infatti agli Etruschi, che introdussero questa pianta e tecniche primitive di vinificazione tra il 1.000 a.C. e l’800 a.C. Il terreno prevalentemente collinare ed a tratti montuoso è, infatti, ideale per la produzione di uva da vinificazione. In più questa regione italiana beneficia dell'affaccio sul Mare Adriatico, che ne influenza le caratteristiche microclimatiche e, di conseguenza, quelle delle uve coltivate. La produzione di vino marchigiano è leggermente a favore dei bianchi, con circa il 10% in più rispetto ai vini rossi e rosati. I vitigni più impiegati per la produzione dei vini delle Marche sono il Montepulciano e il Sangiovese per quanto riguarda i vini rossi marchigiani, il Verdicchio e il Pecorino per quanto riguarda i vini bianchi. VINI BIANCHI MARCHIGIANI
A livello di popolarità, non c’è dubbio che il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC e Riserva DOCG sia il vino più conosciuto delle Marche. Prodotto nella zona al centro della regione comprendente l’omonima cittadina, il Verdicchio è prodotto con uve Verdicchio ed è spesso imbottigliato nella tipica bottiglia dalle forme che ricordano un’anfora. Si tratta di un vino bianco secco, indicato soprattutto in abbinamento a piatti di pesce ma anche antipasti a base di carni bianche. Sempre dal vitigno Verdicchio si ottiene anche il Verdicchio di Matelica, prodotto in una zona della regione un po’ più interna, a sud-ovest di Jesi. Il Verdicchio di Matelica viene declinato anche nelle versioni passito e spumante, rientrando sempre a far parte della DOCG. L'area appenninica di Serrapetrona è nota per il vino spumante Vernaccia di Serrapetrona DOCG, ottenuto da uve Vernaccia Nera coltivate in poco più di 45 ettari di territorio vitato. VINI ROSSI MARCHIGIANI Gli altri vini marchigiani di qualità che possono vantarsi della Denominazione di Origine Controllata, come recentemente si è stabilito, hanno i nomi delle zone di produzione e, normalmente, possono essere rossi oppure bianchi e rosati. Tra questi troviamo i Colli Pesaresi DOC (da varie uve bianhe fra cui Verdicchio e Biancame oppure da rosso Sangiovese), il Conero DOCG, il Rosso Conero DOC e il Rosso Piceno DOC (da uve Montepulciano e Sangiovese). Nelle province di Macerata e Ancona troviamo l’Esino DOC, anche nella versione “novello”. Tra i vini delle Marche meno noti ma non per questo meno interessanti, troviamo il Lacrima di Morro DOC, un rosso della provincia di Ancona, adattissimo ai salumi, e l’Offida DOCG, un vino prodotto nella zona di Fermo e di Ascoli Piceno nelle versioni Rosso, Passerina e l’originale “Pecorino”.
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